sabato 2 dicembre 2017

Kiko Arguello: Annuncio di Avvento 2017. Estratti.

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"Sono stato malato e spero che ancora per qualche anno possa continuare con voi..
Il 25 gennaio faremo una convivenza mondiale per preparare l'incontro per i 50 anni del Cammino con il Santo Padre..
Sto facendo anche una nuova sinfonia da offrire al Papa e a tutti voi in quella occasione...


Canto: "Viene il Signore vestito di maestà"


Lettura: 2Tess. 2, 1-17


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L'Avvento sottolinea un aspetto del Cristianesimo che è fondamentale: l'escatologia.
Dice san Bernardo di Chiaravalle, nell'Ufficio delle Letture del mercoledi della prima settimana di Avvento, che ci sono 3 venute di Cristo.....
Cristo viene alla nostra vita, ma non viene solamente glorioso nella sua seconda venuta, che sarà come un lampo nell'universo, si aprirà l'universo ed esploderà di luce e apparirà il Signore con i suoi santi. No, viene anche quando tu muori: allora la Chiesa ti invita, in questo tempo di Avvento, a riconsiderare l'incontro col Signore che avrai alla tua morte...
Tutti avremo un tempo, nella liturgia della nostra vita, in cui dovremo fare una riconsiderazione seria su come sta andando la nostra vita, e che possiamo morire, e dobbiamo prepararci all'incontro col Signore. Viene il Signore, viene alla nostra vita, viene per te, viene anche per me, viene!.


(...)

L'Avvento, in quanto sottolinea un aspetto della vita del cristiano che è l'escatologia, ci dice che noi dobbiamo essere sempre svegli, in piedi, gridando "Maranatha, Vieni Signore", vieni. La venuta del Signore, per noi cristiani, non è una cosa orripilante, o di cui dobbiamo avere timore, perchè il Signore ci ha fatto conoscere, attraverso il suo Spirito, il suo intimo, ciò che c'è dentro di Lui... E quando Lui verrà, tu vedrai che la tua anima è innamorata di Lui, lo vedrai, lo vedremo e la nostra anima si innamorerà di Lui di un amore grandissimo, perchè è Lui il creatore di tutto l'universo. Questo incontro sarà fantastico, perchè il Signore sta sperando che noi apriamo le porte della nostra anima e Lui possa entrare e farsi Uno in noi....

(...)

"Ah, se noi ci lasciassimo amare da Dio! Non è facile! Che dobbiamo fare per lasciarci amare dal Signore? Convertirci!
Faccio un esempio: c'è il tesoro del tempio e molti ricchi danno molti soldi, arriva una povera vedova e dà 2 monetine. Ma il Signore dice: "Vedete quella donna? Tutti hanno dato dei soldi che avanzavano loro, ma quella donna ha dato tutto quello che aveva per vivere". Con questo il Signore vorrebbe che voi oggi Gli diate la vostra vita, Gli diate le 2 monete, corpo e anima. DiciamoGli: "Signore, fà di me quello che vuoi, vorrei amarti e non ti amo. Come posso fare per amarti?".
Per questo è importantissimo l'Avvento, perchè è un tempo per pregare il Signore e soprattutto vivere la vita in questo atteggiamento, con questa attitudine escatologica, sapendo che moriamo, che andiamo al cielo: dobbiamo vivere guardando al cielo..
Per questo l'Apostolo dice:"Noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne". (2Corinzi 4,18).
Tutto questo mondo perirà.. Ma noi non siamo stati creati per perire, noi siamo stati creati da Dio per vivere eternamente in Lui, partecipi della Sua Gloria... Questo Mistero è impressionante.. Chi lo vive? Eppure è scritto lì nel Vangelo, come una Parola piena di fuoco, aspettando di realizzarsi profondamente in noi... "Padre, io in loro e tu in me, perchè siano perfettamente Uno e il mondo creda!". In chi si realizza questa parola?"


(...)


Il tempo dell'Avvento è meraviglioso: avete una comunità, ci alziamo al mattino presto per cantare al Signore, per pregare i salmi... Tanta gente si trova sotto il potere del demonio, della lussuria, dell'alcool, della secolarizzazione, dell'avidità di denaro...Quanto stretta è la via che conduce alla vita e quanto pochi sono quelli che vi entrano!!.. Spaziosa e larga è invece la via che porta alla perdizione... La porta stretta... Che cos'è? Dicono i Padri che la porta stretta è: l'accettazione totale della storia, delle scomodità della storia. Che cosa ti scomoda oggi? La vecchiaia? Che cosa ti fa soffrire oggi? Il carattere di tua moglie? I figli che non ti obbediscono? La mancanza di soldi? Ecco la porta stretta per la quale siamo invitati ad entrare per amore al Signore, perchè TUTTO concorre alla nostra santificazione...
La STORIA: noi vi abbiamo insegnato che l'essere cristiani si realizza non nel tempio, ma nella storia, rispondendo al Signore giorno per giorno, vivendo alla Sua presenza giorno per giorno, ora per ora, momento per momento, in Lui. "Sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio...", avendo una intimità con Lui, in costante preghiera.
Oggi avete vissuto nel Signore, alla Sua presenza, avete fatto la Sua volontà, siete stati contenti di essere umiliati, di avere qualche sofferenza da offrirGli?.....