giovedì 5 ottobre 2017

Convivenza di Inizio Corso. Porto san Giorgio, 28 settembre - 1 Ottobre 2017. Estratti.





Quest'anno, coincidendo l'inizio del Corso 2017-2018 con il 50° anno della nascita della prima comunità della parrocchia dei santi Martiri Canadesi a Roma (estate 1968), è parso bene a Kiko dedicare la convivenza alla celebrazione di questo evento.

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Venerdi

"Molto bene fratelli, spero che il Signore mi dia forza e salute per morire presto".

(Kiko Arguello)

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Il mondo attende il genio...

Il genio purtroppo non parla
per bocca sua.
Il genio lascia qualche traccia di zampetta
come la lepre sulla neve.
La natura del genio è che se smette
di camminare ogni congegno è colto
da paralisi.
Allora il mondo è fermo nell'attesa
che qualche lepre corra su improbabili
nevate.
Fermo e veloce nel suo girotondo
non può leggere impronte
sfarinate da tempo,
indecifrabili.
(Il genio
di Eugenio Montale, citata in convivenza)

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Scrutatio su 2 Cor. 6,2+ (Testi paralleli).

"Egli dice infatti:
Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso
.

Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!"

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"Che cosa è il cielo? Il perdono dei nostri peccati".
don Rino Rossi

Proiezione del video:

II Convivenza dei Rabbini

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Sabato

"Siamo in questa battaglia dell'Apocalisse. Diceva Carmen che la donna è importantissima perchè porta con sè la fabbrica della vita. Perciò il demonio la perseguita dalla prima pagina della Scrittura fino al'ultima, in cui appare una donna che sta dando alla luce un figlio, immagine della Chiesa, con i dolori del parto, che è l'annuncio del Kerygma...  Tutti siamo di fronte a questo drago che dopo essere stato espulso dal cielo è sceso sulla terra e perseguita la Donna, la vuole divorare, ma come sapete Dio manda un aiuto alla Donna, le dà le due ali dell' aquila grande per volare nel deserto e si salva con la preghiera. Allora il diavolo con tutte le sue migliaia e migliaia di demoni, perseguita i cristiani, quelli che mantengono la testimonianza di Gesù. Il demonio si attacca al calcagno dei cristiani, perchè sapete che abbiamo un punto debole. Che cos'è il calcagno? E' la superbia, l'orgoglio, la debolezza, la sessualità, il darsi piacere..."

Kiko, monizione  al canto di Ap. 12

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Lettura dalla Lettera ai Romani
1, 18-32; 6,12-18; 7, 14-25a; 8, 1-4.9-11.14-17. 34-39; 11, 11-12.15-32;

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Questionario su:
"I 50 anni del Cammino Neocatecumenale".

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Breve audio di un brano della nuova sinfonia di Kiko.

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Catechesi del padre Mario su:
"I 50 anni del Cammino Neocatecumenale"

L' evangelista Giovanni nella sua prima lettera scrive:

"E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna". (1Gv 2, 27)


"Nella nota al versetto 27, la Bibbia di Gerusalemme dice: "I cristiani sono istruiti dagli apostoli, ma la predicazione esteriore penetra le anime solo con la grazia dello Spirito".
E' quanto avviene nell'annuncio del Kerygma: il suono dell'Annuncio da parte del catechista entra attraverso l'udito nel nostro cuore, e lo Spirito Santo spinge ad accogliere la Parola di Vita, ma l'adesione dipende dalla nostra libertà.
Il Signore ha voluto raffigurare questo rapporto di amore tra Lui e ciascuno di noi con l'immagine delle nozze, in cui non esiste amore senza libertà.
Questo dialogo di amore tra Dio e ciascuno di noi caratterizza tutto il percorso della Iniziazione cristiana...
Alla luce della Costituzione dogmatica sulla Parola di Dio (la "Dei Verbum") comprendiamo il grande dono che il Signore ci ha fatto attraverso gli iniziatori del Cammino...
Questa fu la grande scoperta che Kiko e Carmen fecero nelle baracche di Palomeras... di fronte alla sorpresa di come quei poveri (kinki, prostitute, barboni..) con le mani piene di peccati, accogliendo la Parola di Dio, sperimentavano la Sua potenza nel cambiare la loro vita. Tale esperienza, unita in seguito alla celebrazione della eucarestia in comunità, è stata la base della nascita del Cammino..."

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DOMENICA

Preghiera e invocazione allo Spirito Santo

Conclusione della catechesi magisteriale (padre Mario)

Eucarestia

Kiko:

"Tutto il cammino della crescita della fede è: considerare gli altri, tutti gli altri, superiori a te. Tu, uno schifo, uno che dovrebbe stare in prigione, un peccatore, un traditore, un falso. Questa antropologia può venirti esclusivamente da una luce vivissima dello Spirito Santo.
S. Caterina da Siena diceva: sono niente,niente, niente... più il peccato! E s.Teresa d' Avila dice che in una stanza buia non si vede nulla, ma se spalanchi la finestra ed entra una luce vivissima, si vede tutto, anche la polvere che c'è lì".

 (...)

"Mi piace molto sant'Ignazio di Antiochia quando dice: "Vorrei essere masticato", era così impressionato dal pane che si mastica... che dice che vorrebbe essere masticato dalle belve: "Ecco, allora si compirebbe in me l'Eucarestia". Essere masticato dagli altri, dai nemici o dagli amici, dai vicini o dai lontani. Per questo quando faremo la comunione masticheremo il Corpo del Signore, berremo il suo Sangue versato. Dice san Paolo: "Ancora non siete arrivati a versare il sangue nella vostra lotta contro il peccato", non vedo che sanguinate, eppure bevete tutti i giorni il Sangue di Cristo, desiderando che si realizzi in voi quel calice che è chiamato calice della misericordia. Quel calice ha un sapore di vino ottimo,come dice l'iscrizione del Vescovo di Ierapoli, Abercio (II secolo): un vino ottimo, perchè è un segno del Regno, un segno che Cristo ha sparso il suo Sangue perchè voi possiate entrare in cielo e sedervi al banchetto messianico. Segno di questo banchetto è questo vino ottimo che ha questi due aspetti, di sacrificio e di banchetto messianico, banchetto celeste. Per questo noi abbiamo una tavola: un'ara sacrificale non ha tovaglie perchè si macchierebbero tutte di sangue; qui invece ci sono tovaglie, è un tavolo per mangiare, segno che l'Eucarestia non è solo un'ara sacrificale, ma è anche un banchetto, come dice il Concilio".

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Omelia (p. Mario)

"Ci sono due peccati contro lo Spirito: uno è la presunzione di salvarsi, presumere che siamo giusti, e l'altro è la disperazione, la paura di essere condannati, due peccati che la Chiesa condanna, perchè il cristiano, al contrario, vive nell'umiltà e nella fiducia del perdono del Signore..."

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Liturgia eucaristica

Collette

Chiamate:
- presbiteri per l'itineranza;
- coppie per l'itineranza; 
- ragazzi per il Seminario; 
- ragazze per l'itineranza; 
- ragazzi per l'itineranza; 
- sorelle per la missione e i seminari.

Benedizione.

La convivenza si conclude con il pranzo.

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Testi citati:

1. Carmen Hernandez, Diarios 1979-1981, Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid 2017 (prossima uscita in italiano);

2. Kiko Arguello, Annotazioni 1988-2014, Cantagalli 2016

3. Ricardo Blazquez, Le comunità neocatecumenali, Discernimento teologico, versione integrale dallo spagnolo di Ezechiele Pasotti, edd. Paoline, 1987

4. Arturo Elberti, A gloria del Suo Nome, Chirico, Napoli, 2001

5.Karol Wojtyla, Alle fonti del Rinnovamento, LEV, 1981

6. Pedro Farnes, Pueblo de Dios y Cuerpo de Cristo en el vocabolario liturgico, Publicaciones de la Universidad de Navarra, Pamplona, 1996

7. Michel Dujarier, Breve storia del catecumenato, LDC, Torino, 1984

8. Ezechiele Pasotti (cur.), Il Cammino Neocatecumenale secondo Paolo VI e Giovanni Paolo II, Edd. Paoline, Milano, 1993

9. Kiko Arguello, Il Kerygma nelle baracche con i poveri, Edd. Paoline, 2012


10. Karl Rahner, Il volto nuovo della Chiesa, Roma 1969.