giovedì 15 dicembre 2016

Mis 15 Acusaciones

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Lunario della Dea - calendario mestruale con Erika Blatto.
Una presa di posizione forte! riporto alcuni stralci...
che tu sia d'accordo o no questa donna pone l'accento, in una forma estrema, sull'importanza di riprendere possesso della nostra autonomia, delle nostre capacità, del nostro intuito... non significa, per me, rifiutare il sistema, ma imparare a capire da sole quando ne abbiamo una reale necessità...
"Mis 15 Acusaciones" è il titolo originale che tradotto sarebbe "le mie 15 accuse" ma forse è più indicato definirle "denunce"...
<3
LE MIE 15 ACCUSE
1. Accuso l'industria farmaceutica di avere trasformato tutti i processi naturali della donna in malattie tremendamente redditizie: mestruazioni, anticoncezionali, gravidanza, parto, allattamento, crescita dei figli e menopausa.
2. Accuso la pillola anticoncezionale (e tutti i prodotti ormonali in generale usati in donne sane) di avere alterato totalmente il nostro delicato equilibrio endocrino e di rubarci i messaggi intuitivi che arrivano dall'inconscio nelle differenti fasi del ciclo mestruale femminile(...)
3. Accuso il mercato della fecondazione artificiale di approfittarsi della disperazione delle donne che desiderano concepire e sottometterle a dolorosi, costosi e lunghi porcessi, invece di analizzare le cause reali (e rimediabili) (...)
4. Accuso l'industria alimentare della sua macabra ed efficace strategia per convincere a mezzo secolo di donne che il latte di un animale (...) trattato chimicamente, distribuito nella plastica, e anche freddo, molte volte sostituisce il calore, l'amore e il miracolo di una tetta morbida. (...)
5. Accuso il sistema ostetrico (aggiungo ospedaliero) di avere trasformato la normalità del parto in una patologia, di averlo medicalizzato fino al delirante 50% di cesarei in alcuni paesi, di non aver rispettato l'estrema fragilità del neonato e di aver trasformato il sacro momento della nascita in una mera estrazione e manipolazione dei neonati.
6. Accuso i pediatri di avere anteposto le proprie credenze e pregiudizi con la vera scienza, di avere frustrato milioni di potenziali madri allattanti capaci con false regole, di avere trasformato l'allattamento in malattia (...)
7. Accuso i neurologi e psichiatri di sopra-diagnosticare l'iperattività e drogare e annullare una generazione di bambini (...)
8. Accuso gli psicologi (...) di creare teorie che giustificano il continuo addomesticamento dei bambini annullando il lieve istinto materno che resta (definendolo: iperprotezione, mancanza di limiti, permissività, maleducazione,ecc.) e di avere inventato una falsa socializzazione (...)
9. Accuso i falsi guru dello sviluppo: Spock/Ferber/Valman/Estivill e seguaci di avere apologizzato metodi di socio-tortura e vendere insensibilità, crudeltà e mancanza di rispetto verso i bambini (...)
10. Accuso le femministe classiche di avere multilato le donne umiliando la nostra femminilità e maternità (...) per una falsa liberazione che semplicemnete fu un cambio di posto dell'oppressione e che perpetuò e potenziò il sistema e i valori dominanti: mascolinità, competizione,depredazione, gerarchia. Mai c'è stata una rivoluzione sociale, se non un continuismo con un'altra faccia. Se è è compatibile il lavoro e la crescita dei figli, è necessario cambiare il sistema e (...) non indurci ad abbandonare le creature.
11. Accuso le riviste femminili di fomentare i modelli di donne decrebrate, consumiste, siliconate, ipersessuali che quando hanno figli si convertono in madri virtuali che si occupano dei figli con il telecomando o a colpi di Visa e continuano la loro vita stressante (...)
12. Accuso il sistema educativo di essere precoce, di avere piani obsoleti che non rispondono alle vere necessità dell'apprendimento attraverso il gioco e la libertà di espressione, di fomentare la sottomissione e l'obbedienza e impedire i processi di pensiero indipendente e creativi che permettono di incontrare il proprio cammino nella vita.
13. Accuso tutta la società di essere adultocentrica e avere escluso i neoanti e bambini dalla vita quotidiana, di sottovalutare la maternità e la crescita dei figli considerandoli una perdita di talento della donna però valorizzando quest'ultima come produttrice all'interno del sistema economico (...)
14. Accuso lo stato del Benessere di avere sequestrato la vita dei neaonati chiudendoli in nidi che si trasformano in specie di "orfanatrofi giornalieri" ben decorati, mentre obbliga i genitori a lavorare lontano da casa per sostenere un modello di vita asfissiante (...)
15. E certamente, accuso le donne di non ascoltare il suo cuore nè il suo istinto, di essersi sacrificate per i figli così che il sistema li divorasse (perchè loro già lo erano), di accedere alla maternità e al parto con poca informazione e con un atteggiamento da bambine docili che delegano la sua storia agli altri, di non lottare o esiliarsi contro questo ingiusto modello econonomico (...)
texto: Maria del Mar Jimenez Redal
foto: autoritratto Maria del Mar 2012