martedì 22 marzo 2016

Bruxelles




Ma che cosa sta succedendo? Pensiamo forse di essere migliori di quei 18 che sono morti sotto le macerie della Torre di Siloe? O di quei terroristi che hanno agito a Bruxelles contro la nostra Europa? E quale sarebbe l' Europa? Quella del campo di Idomeni o quella della Banca centrale? O forse quella dei "diritti civili" per le coppie omosex? NO. Questa NON è e non sarà mai la mia Europa. Questa Europa ha apostatato, sta sputando Gesù Cristo con tutte le sue forze. E, se non fa marcia indietro, finirà. E non ci sarà bisogno neppure della scimitarra. Saranno sufficienti i suoi burocrati.
admin

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È da poco arrivata la notizia delle bombe esplose all'aeroporto belga di Zaventem e sul profilo Twitter di un militante dell'Isis appare una di rivendicazione.

Chiara e senza mezzi termini. "È la causa del vostro governo" scrive l'utente che poco dopo verrà sospeso dal social network. Un messaggio che anticipa di poco la nota diramata dall'agenzia di stampa "Amaq", che fa capo al gruppo terroristico. Tramite Telegram, un social network spesso usato per le comunciazioni dei terroristi, l'Isis rivendica la serie di attentati che hanno provocato la morte di 26 persone, sottolineando la velocità con la quale sono stati messi a segno. Nel messaggio di rivendicazione non si trovano altri particolari ma si promette l'esecuzione di ulteriori attentati in Europa.
In rete i sostenitori del Califfo Abu Bakr al Baghdadi dichirano che l'attacco è la risposta all'arresto di Salah Abdeslam, la presunta mente delle stragi di novembre a Parigi.
Abou Maouedh el Qayrawani twitta: "I leoni di Bruxelles vi dicono: o lasciate libero Salah questo è il negoziato dello Stato Islamico". Un altro utente scrive invece: "Bruxelles diventerà presto una delle province dello Stato islamico... dovete solo aspettare". Un altro ribatte e minaccia: "Le esplosioni di Bruxelles sono solo una piccola parte del caro conto che gli adoratori della croce (i cristiani) dovranno pagare".
Un altro iscritto a Twitter con l abandiera dell'Isis come foto del profilo pubblica uno scatto in cui mostra un bambino ricoperto di sangue e con gli abiti aperti. Un medico appoggia la mano sul petto del piccolo, come per praticare un massaggio cardiaco. Attorno a lui si vedono tubi e materiale ospedaliero. Il tutto accompagnato da un commento, in francese: "Questo è la causa del vostro governo, dei bombardamenti dei vostri aerei sui civili in Iraq e Siria". Il messaggio non proviene da una fonte ufficiale dell'Isis, ma suona come una vera e propria rivendicazione all'attacco a Bruxelles.
Inoltre è stato creato anche un hashtag in arabo, #Brusselsonfire. Nonostante non ci siano rivendicazioni per il duplice attacco all'aeroporto e alla metropolitana nella capitale belga, lo Stato Islamico festaggia sui social network. A riferirlo è la Bbc, che segnala come #Brusselsonfire, simile al #Parisonfire utilizzato dopo gli attacchi a Parigi del 13 novembre, sia utilizzato da militanti dell'isis.

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Stamattina il Foglio usciva in edicola qualche ora prima degli attentati con un articolo da leggere. Ce la siamo cercata, l'abbiamo voluto. Perseverare è diabolico. (F. Savarese). http://www.ilfoglio.it/…/bruxelles-islam-patto-dietro-a-isl…

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E Galantino pochi giorni fa ha parlato delle trivelle!
Ad usque tandem Galantinus abutere patientia nostra? (Renzo Puccetti)


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Bruxelles, la nuova strategia dell'Isis
Perché l’ISIS – che, dai primi commenti, sembra il responsabile dell’attentato – ha colpito a Bruxelles? Non basta la sola spiegazione della «vendetta» per l’arresto in Belgio del super-terrorista Salah. Occorre scavare nell’ideologia dei nuovi signori del terrorismo, consultando qualche oscura pubblicazione dell’estremismo ultra-fondamentalista islamico che ci dà però la chiave per capire che cosa sta succedendo.
LA CRONACA di Stefano Magni
di Massimo Introvigne