martedì 22 dicembre 2015

“Torino, cagnolino sparisce nella grondaia: salvato dai vigili del fuoco“

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Quando in Irlanda hanno vinto il referendum i cosiddetti matrimoni omosessuali, quando - secondo il Segretario di Stato vaticano - l'umanità è stata sconfitta, ci hanno fatto due maroni così tutti i giornaloni. Qualcuna delle testate massoniche adesso ha per caso parlato della vittoria della realtà in Slovenia? Poi non si lamentassero se non vendono più. Dobbiamo pure pagare per essere presi in giro? (Costanza Miriano)

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Riporto da: https://berlicche.wordpress.com

Il guaio
Se non avessi visto i tweet, ieri sera, probabilmente non avrei saputo di quello che è successo in Slovenia. E che è successo in Slovenia, direte voi?
O meglio, lo chiedete se non siete parte di quella ristretta minoranza di persone che frequenta siti di informazioni cattoliche, oppure se non siete di quelli che leggono tutte le notizie su ogni sito possibile, fino alle più insignificanti. Il torinese medio, che legge solo “La Stampa“, invece, potrebbe essere tra quelli perplessi.
Questo perché sul sito del giornale possiamo leggere di “Dominique, l’ex infermiera che ha scelto l’eutanasia:’Vado a morire in Svizzera’” oppure “Torino, cagnolino sparisce nella grondaia: salvato dai vigili del fuoco“. Ma quello che non si riesce a trovare è la notizia che in Slovenia – nazione che, ricordo, confina con l’Italia – c’è stato un referendum che ha cancellato la legge su matrimoni e adozioni gay voluta dal loro governo di centrosinistra, che aveva cercato in ogni maniera di bloccarlo.
Sì, avete letto bene. Quasi due terzi dei votanti sloveni (63,3% contro il 36,7%) ha affossato una legge che, secondo alcuni commentatori nostrani, dovrebbe essere inevitabile per il progresso delle nazioni. E non è la prima vlta. Già nel 2012 era successo un fatto analogo – lo ricordate, vero? No? Non ne hanno parlato tutti i giornali…con la differenza che, da allora, la percentuale dei contrari è salita di quasi il 10% del totale.
Però di tutto questo un ascoltatore dei radiogiornali di stamattina non avrebbe saputo niente. Evidentemente per la RAI ci sono argomenti più importanti, come una lunga intervista a Nuzzi sulle dichiarazioni di un boss. In questo sarebbe stata confortata dall’ANSA, sulla quale non vi è traccia di Slovenia. Ma in compenso, “‘Chiesa spaghetti volanti’ celebrerà nozze” e “Il centro di Roma invaso dai babbi Natale sui roller” sono ben evidenziate.
Sul “Corriere” ho cercato, ma sebbene si possa apprendere della tragedia “Svalbard, valanga sulle case: due morti e 8 feriti” e ci sia la segnalazione dell'”Allarme siccità e inquinamento: in Bolivia scompare il lago Poopò“, del referendum tenuto appena oltre confine no, ci si è dimenticati.
Onore al merito, “Repubblica” la notizia la dà. Verso il fondo. Senza foto. Con il sottotitolo inquietante “Mobilitazione della Chiesa e della vicina Croazia”. E con accanto “Due mamme o due papà il Natale dei bimbi arcobaleno” (con foto). Meglio che niente, eh. Così almeno si può apprendere la notizia e urlare “luridi omofobi” (cit.).
Questa l’informazione italiana. O meglio, la non-informazione. Mi domando cosa sarebbe successo se le percentuali dei sì e dei no fossero state invertite…ma in fondo lo so. Lo sappiamo tutti.
Ed è questo il guaio.