venerdì 21 febbraio 2014

"Tutta la vita chiede l’eternità"



“Egli, Gesù, si rivolge a noi, si fa ‘incontro’ per noi, chiedendoci una cosa sola: non ‘che cosa hai fatto?', ma ‘mi ami?'.”
Luigi Giussani (1922 – 2005)

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Il 22 febbraio ricorre il IX anniversario della morte del Servo di Dio Don Luigi Giussani. Il ricordo commosso di una presenza oggi viva più che mai.


"Desidero ringraziarLa a nome mio personale e di tutti gli amici di Comunione e Liberazione qui presenti e uniti a noi in tutto il mondo, per avere condiviso questo gesto di riconoscenza e di lode al Signore per il dono della vita di don Giussani, per i sessant’anni dall’inizio del Movimento e per l’anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione Liberazione" sono state queste le parole commosse di don Julian Carron, guida di Comunione e Liberazione, rivolte l'11 febbraio 2014 al cardinale della diocesi di Milano Angelo Scolaal termine della celebrazione per il IX anniversario della morte di don Luigi Giussani, fondatore di CL.


80 paesi e una fede viva
Il nome Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, sia il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Come ha affermato Benedetto XVI il 2 marzo 2007, Comunione e Liberazione «oggi si offre come una possibilità di vivere in modo profondo e attualizzato la fede cristiana, da una parte con una totale fedeltà e comunione con il Successore di Pietro e con i Pastori che assicurano il governo della Chiesa; dall’altra, con una spontaneità e una libertà che permettono nuove e profetiche realizzazioni apostoliche e missionarie».

Giussani ha sottolineato fin dall’inizio l'impegno educativo di CL, indicandone con chiarezza lo scopo: mostrare la pertinenza della fede alle esigenze della vita. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa 80 Paesi in tutti i continenti ed è guidato da don Julián Carrón, succeduto a don Giussani dopo la sua scomparsa nel 2005.


La gratitudine di Papa Francesco
Nella lettera a tutti gli amici del movimento, scritta dopo essere stato ricevuto in udienza dal Pontefice, don Carrón, ha detto: "Papa Francesco mi ha confidato di avere conosciuto il Movimento a Buenos Aires agli inizi degli anni Novanta e che questa scoperta fu per lui “aria fresca”. E questo lo portò a leggere spesso i testi di don Giussani, perché trovava in lui quello che serviva alla sua vita cristiana. Immaginate la commozione nel sentirmi dire queste cose da chi oggi è il Vescovo di Roma!".

Sopra un breve video con i fatti salienti della vita di don Giussani. Il filmato è stato realizzato per la presentazione della prima biografiaufficiale del prete brianzolo dal titolo "Vita di Don Giussani". 
Corrado Paolucci - Aleteia