mercoledì 29 gennaio 2014

Un'agenzia per portare Cristo in Asia



di Piero Gheddo

Per festeggiare i 10 anni dell’agenzia giornalistica Asia News (www.asianews.it), il 9 ottobre 2013 si è celebrato a Roma, all’Università Urbaniana di Propaganda Fide, un Simposio internazionale sul tema “Dieci anni dell’Asia, dieci anni della nostra storia”, al quale Papa Francesco ha mandato un messaggio augurale e benedicente attraverso il suo Segretario di Stato card. Tarcisio Bertone e hanno parlato importanti personalità asiatiche. L’Editrice Cantagalli di Siena pubblica ora il volume commemorativo, con  messaggi d’augurio e i ringraziamenti soprattutto da vescovi asiatici, le relazioni tenute al Simposio e una scelta di articoli dell’agenzia, significativi per varie situazioni e avvenimenti asiatici degli ultimi dieci anni; nel complesso, questo volume è un panorama esauriente, aggiornato e competente dell’Asia nei suoi vari aspetti: politico, economico, religioso, culturale e delle giovani Chiese asiatiche: “Asia, la sfida del terzo millennio – I dieci anni di Asia News”, Cantagalli, Siena, pagg. 211, Euro 13,00.
Il sito è pubblicato in quattro lingue, italiano, inglese, cinese e spagnolo e, se si trovano finanziamenti, anche in arabo, come chiedono con insistenza diversi vescovi cattolici e anche delle Chiese orientali nei paesi dell’islam; e riporta quotidianamente anche notizie e testi del Papa e della Santa Sede. Il direttore di Asia News, padre Bernardo Cervellera del Pime, è stato redattore di “Mondo e Missione” a Milano per undici anni (1978-1989), missionario ad Hong Kong (1989-1995) e docente di storia della civiltà occidentale all’Università Beida di Pechino (1995-1997); direttore dell’agenzia Fides delle Pontificie Opere Missionarie (1997-2003); e infine, nella casa generalizia del Pime a Roma (Via Guerrazzi, 11), direttore dell’agenzia sull’Asia. Che sta avendo un successo davvero mondiale. Basti questo dato: Asia News ha 13-15mila “visitatori unici” al giorno, cioè tutti i giorni 13-15mila computer si collegano con l‘agenzia e questo significa circa 5 milioni all’anno.
Il cui successo è dovuto certamente al fiuto e alle capacità giornalistiche e organizzative di padre Bernardo, ma anche al fatto che Asia News è l’unica agenzia d’ispirazione cristiana specializzata sull’Asia e le grandi religioni, con corrispondenti propri in quasi tutti i paesi asiatici; ed è molto seguita dalle giovani e antiche Chiese asiatiche e poi, nell’edizione cinese, anche dai cristiani di Cina. Perché il Pime pubblica questa agenzia giornalistica sull’Asia? Per due motivi:
1) Il nostro istituto missionario è presente in Asia dal 1855 (cinque anni dopo la nascita) e ha fondato una trentina di diocesi in India, Bangladesh, Hong Kong, Cina e Birmania, con 17 martiri (più uno in Oceania) e una cinquantina di vescovi; oggi è presente anche in altri paesi asiatici e dell’Oceania: Giappone, Filippine, Thailandia, Papua Nuova Guinea, Taiwan  e Cambogia. Nell’Assemblea generale del Pime per l’aggiornamento post-conciliare (1971-1972), è stata riaffermata la vocazione ad gentes e asiatica dell’Istituto, anche se, dopo la seconda guerra mondiale, abbiamo accettato dalla Santa Sede altre missioni in Africa, Nord America, America Latina e Oceania (dov’erano andati i primi missionari nel 1852!). Oggi l’impegno più urgente in Asia è di rendere missionarie le giovani comunità asiatiche, che infatti mandano già sacerdoti e suore a servizio di altre Chiese. Asianews on-line è di aiuto per questo.
2) Nell’Assemblea generale del Pime del 1971-1972 (per l‘aggiornamento post-conciliare) ci siamo resi conto che la Chiesa italiana, nel suo slancio missionario dopo il Vaticano II, era orientata esclusivamente all’Africa e America Latina; l’informazione e i servizi della Chiesa italiana quasi ignoravano il continente asiatico, dove vivono circa il 60% di tutti gli uomini e l’80% di tutti i non cristiani! L’Assemblea ha deciso di impegnare il Pime nel dare informazioni sui paesi, religioni e Chiese dell’Asia. Così nel 1973 è nato a Milano l’ISA (Istituto studi asiatici), che ha prodotto un buon numero di studi, libri, conferenze, corsi di studio per missionari destinati all’Asia, visite in Asia di turisti e monaci cristiani, ecc.; e nel novembre 1986 si è potuto pubblicare l’agenzia giornalistica quindicinale su carta “Asia News”, che usciva con due supplementi trimestrali “Cina oggi” e “Islam oggi”, con studi, documenti, esperienze e testimonianze.
Asia News ha avuto un buon successo anche fra i giornali laici, non solo per notizie di stretta attualità, ma anche per gli articoli di sintesi su avvenimenti e situazioni attuali nei paesi asiatici e delle religioni, dialogo inter-religioso e il cammino missionario delle Chiese in Asia. Finalmente, nel 2003, Padre Cervellera, reduce dall’esperienza in Cina e poi alla Fides, ha portato su internet Asia News che ha raggiunto diffusione e importanza mondiali e nutre la speranza che le sue pagine facciano nascere e crescere in molti il desiderio di dedicare la loro vita a Cristo e all'Asia.

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Mons. Ma Daqin: "Lode a Dio per le grazie del 2013, pace e gioia per l'Anno del Cavallo"
di Lorenzo Li
Il vescovo di Shanghai, agli arresti domiciliari, pubblica una preghiera in occasione dell'ultimo giorno dell'Anno del Serpente e ricorda i defunti nel clero di Shanghai. La Chiesa cinese celebra il Capodanno augurando "saggezza" ai leader nazionali e "buona salute" per il papa emerito Benedetto XVI e per il suo successore Francesco. Un cattolico augura al vescovo Ma di essere liberato nell'anno che porta il suo nome. 

Shanghai (AsiaNews) - "O Signore, oggi è l'ultimo giorno dell'Anno lunare 2013. Voglio ringraziarTi per le innumerevoli grazie dello scorso anno. Per favore, guidaci con la pace e la gioia in questo nuovo anno". Lo ha scritto questa mattina il vescovo di Shanghai, mons. Taddeo Ma Daqin, sul proprio profilo di Weibo (il sito di microblogging più popolare della Cina) in occasione della vigilia del Capodanno cinese che apre l'Anno del Cavallo.
Nell'anno appena trascorso il vescovo Ma ha subito pesanti restrizioni nelle proprie attività, ma ha voluto ricordare sia il vescovo Jin Luxian che p. Ye Lianqing - entrambi di Shanghai ed entrambi morti nel 2013. Nella preghiera scritta questa mattina, mons. Ma cita le parole di Gesù ai suoi discepoli: "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà" (Mt 16:24-25). Gli amici del vescovo Ma hanno risposto inviando al presule gli auguri per il Nuovo anno cinese.
Nella Cina continentale, i parroci sono in questi giorni occupati a preparare i programmi di formazione alla fede per i cattolici che studiano o lavorano all'estero, e che tornano a casa una volta l'anno. Secondo Faith Press, nella diocesi di Xianxian (Cangzhou) circa 50 cattolici appena rientrati a casa per le festività hanno deciso lo scorso 25 gennaio di riparare tutti insieme, in un clima di festa e un'aria gelida, una strada dissestata.
I fedeli si augurano il meglio per il Capodanno attraverso chat online, telefonate e incontri di persona. "Pace nell'Anno del Cavallo" e altre frasi augurali sono sulla bocca di tutti. Un cattolico spera che il vescovo Taddeo Ma possa essere liberato nell'anno che arriva. "Ma" significa letteralmente "cavallo". Oggi, sul sito dellaFaith Press (di base a Shjiazhuang), un articolo di Zhang Guanglai ringrazia Dio per gli anni passati e si augura che - visti i cambiamenti della Cina - possano stabilirsi relazioni stabili fra Pechino e il Vaticano.
Guardando indietro al 2013, Zhang loda il presidente cinese Xi Jinping per le "riforme" nel campo della corruzione e sottolinea con favore "l'umiltà" del papa emerito Benedetto XVI, che ha rotto una tradizione millenaria della Chiesa ritirandosi nella preghiera silenziosa per tutti noi. Zhang apprezza poi la "freschezza" di papa Francesco, il suo amore per i poveri e il suo semplice stile di vita.
Nel suo articolo, inoltre, Zhang ricorda diversi vescovi anziani che sono deceduti nel 2013: i presuli di Ningxia, Shandong, Shanghai e Hebei. Ricorda come i cattolici di varie parti della Cina abbiano risposto "con entusiasmo" all'Anno della Fede, durante il quale hanno studiato a fondo la Bibbia, il catechismo e gli insegnamenti della Chiesa.
L'autore guarda poi al futuro, prega per la saggezza dei leader cinesi e affinché la forza e la giustizia appaiano in mezzo al popolo cinese. Infine prega per la salute di Benedetto XVI e per quella del suo successore, papa Francesco.
(Nella foto, l'immagine pubblicata da mons. Ma. Nel testo si legge "Ringraziamo Dio per le grazie del 2013, guardiamo con fiducia al nuovo anno)