sabato 21 dicembre 2013

Costanza Miriano vs. La Zanzara

ZanzaraTigre

Se avessi avuto la vocazione al matrimonio, avrei tanto pregato Dio di incontrare una donna come te.
Coraggio, Costanza: abbi "costanza" nella prova....  Io tifo per te e stai tranquilla che non sono l'unico!

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Abbiamo lasciato passare qualche giorno perché è sempre buona norma far calmare le acque per giudicare le cose. Per giorni ho subìto – non la vorrei far tanto tragica ma non mi viene un’altra parola –  attacchi e insulti di ogni tipo, per la mia intervista  a La Zanzara su Radio 24. Un’intervista che ho accettato a patto, stabilito molto chiaramente, che non avrei parlato di omosessuali, tema di cui nel mio libro non mi occupo. Un’intervista che ho accettato perché finalmente qualche mezzo di comunicazione italiano sembrava deciso a occuparsi del fatto che il governo spagnolo ha chiesto la censura del mio libro, e un procedimento della Procura contro di esso. Finalmente – mi sono detta – qualcuno in Italia se ne accorge. La BBC su questo mi ha intervistata sei volte, una sul programma di punta, le Night News, tra un pezzo sulla Corea e uno sulla marijuana, e anche il Daily Telegraph, una Tv russa e molti altri da tanti paesi.
Contrariamente ai patti il conduttore mi ha abilmente portata sul terreno sul quale non volevo andare, e ciò nonostante non rinnego nulla di quello che ho detto. Contesto invece la nota diffusa dalla redazione de La zanzara, che mi attribuisce la frase “i gay sono geneticamente modificati” che io non ho pronunciato, travisando la sostanza del mio pensiero e alimentando un clima di odio nei miei confronti.
Ma tra tante persone offensive e volgari, c’è anche qualche amico coraggioso, che mi fa essere ancora una volta orgogliosa di essere cristiana.
 
Costanza Miriano

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Carissimi Costanza e Guido,
in queste ore che gettano su tutti noi ombre di inquietudine, vorrei farvi arrivare tutto il mio affetto, tutto l’affetto della vostra comunità della Chiesa Nuova.  La vostra presenza come famiglia alla Santa Messa delle 18.30 è fonte di grande gioia per tutti quelli che vi conoscono. Vi scrivo (e voi sapete quanto sia incapace di farlo) perché penso che davanti alle aggressioni meschine e odiose come quella che ha subito Costanza in queste settimane ci vogliano delle risposte pubbliche di amici disposti a metterci la faccia.
Credo a Gesù e alle sue parole, e gli chiedo la forza di essere un pastore disposto, unito a Lui, a dare la vita per le sue pecore e a frapporsi tra le pecore e i lupi. Travestiti da agnelli, ma lupi carichi di livore. La storia mostra che non c’è stata solo la barbarie nazista. La barbarie comunista dal punto di vista numerico di morti assassinati, di distruzione culturale e di violenza attuale non ha confronto. Vince su tutta la linea. Un gruppo musicale mediocre che in passato poteva liberamente cantare “se vedo un punto nero sparo a vista” ancora nel duemila e tredici non si vergogna di queste radici intrise di sangue e necessariamente continua a diffondere una cultura di violenza e di morte. Non importa nulla a loro quello che tu abbia detto veramente, quello che tu abbia scritto. Ma vorrei che sapeste che qui la linea reggerà pacificamente, senza urla.
Appoggiandoci con mitezza alla Verità, alla Bontà e alla Bellezza di Gesù Cristo. Anche io penso che un bambino abbia sempre bisogno di un padre e di una madre. Dentro ogni nostra cellula è scritta una catena continua di maschio e femmina. E si potrebbero riempire palazzi interi di libri frutto di studi serissimi sulla necessità per una crescita armonica del bambino della presenza di una figura maschile e femminile.  Se un giorno non potremo dire che una cosiddetta famiglia “omogenitoriale” è per il bene del bambino antropologicamente non equivalente a una naturale, se per questo si rischierà… pazienza, correrò volentieri insieme con voi e con tanti altri qualsiasi rischio.

E per queste parole non chiederò scusa, non farò marce indietro, semplicemente perché non posso andare contro la mia ragione e la mia coscienza, e non devo vendere pacchi di pasta. Vi voglio bene e prego per la vostra famiglia e vi benedico con la Potente Benedizione del Signore ora mentre scrivo queste parole.  Con affetto e stima.
 
Padre Maurizio Botta C.O.

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Sono dichiarazioni destinate a causare una lunga polemica quelle di Costanza Miriano, la giornalista del Tg3 intervistata al programma radiofonico La Zanzaradi Giuseppe Cruciani e David Parenzo.