domenica 22 dicembre 2013

30 000 giovani europei rendono visibile “una grande comunità d’amicizia”


Comunicato stampa

Il 28 dicembre, 20 000 giovani di tutta l’Europa e anche di altri continenti arriveranno a Strasburgo per la 36o tappa del “pellegrinaggio di fiducia” animato dalla comunità di Taizé. Fra di loro ci saranno più di 4500 polacchi, 2600 ucraini, 1400 italiani, 1200 croati, 1000 bielorussi… Insieme ai giovani dell’Alsazia e della regione tedesca dell’Ortenao, che li accoglieranno, saranno in tutto 30 000 giovani per “cercare la comunione visibile di tutti coloro che amano Cristo.”
Attraverso le “quattro proposte per il 2014” che riceveranno al loro arrivo, frère Alois, priore di Taizé, li interpella: “Coloro che amano Cristo, in tutto il mondo formano una grande comunità di amicizia. Hanno un contributo da offrire per guarire le ferite dell’umanità: senza volersi imporre, possono favorire una mondializzazione della solidarietà che non escluda nessun popolo, nessuna persona”.
Ogni mattino i giovani si riuniranno in più di duecento parrocchie di accoglienza sulle due rive del Reno, in Francia e in Germania, per un momento di preghiera e di condivisione. Nei pomeriggi del 29 e del 30 dicembre, il programma dell’incontro propone una lista di una ventina di temi fra i quali scegliere. Ecco alcuni esempi: 
- “Crisi, disoccupazione, precarietà… bisogna inventare un nuovo modello economico?”
- “Giustizia e Diritti dell’Uomo: riflessioni personali sulla sfida di essere cristiani”
- “Il dialogo ecumenico: per coesistere tranquillamente o per lasciarsi trasformare dall’incontro?
“Abbiamo bisogno della Chiesa? Riflessione biblica sulla comunione in Cristo”; 
- “L’Europa, terra di migrazione per eccellenza: in che modo vivere meglio insieme?”.
Durante l’incontro, i giovani si ritroveranno a mezzogiorno ed alla sera per le preghiere comuni. Queste preghiere avranno luogo contemporaneamente in tre saloni a Wacken (Fiera di Strasburgo), alla cattedrale ed alla chiesa protestante San Paolo. Le meditazioni che frère Alois indirizzerà ai giovani in questi momenti di preghiera saranno pubblicati in questa pagina:
Meditazioni di frère Alois.
Le “quattro proposte” rivolte da frère Alois ai giovani ed ai responsabili della pastorale, per “cercare la comunione visibile fra tutti coloro che amano Cristo”, saranno pubblicate sul sito di Taizé a partire dal 26 dicembre.
Sono giunti numerosi messaggi di sostegno alla comunità di Taizé ed ai partecipanti. Altri sono attesi, in particolare dalle Chiese ortodosse. Questi messaggi verranno presto pubblicati sul sito di Taizé. Eccone alcuni estratti:
Dal Papa Francesco: Roma si ricorda con gioia del vostro incontro europeo dello scorso anno e soprattutto della bella preghiera che ha riunito insieme al Papa Benedetto XVI migliaia di giovani in Piazza San Pietro. Il Papa conta su di voi perché attraverso la vostra fede e la vostra testimonianza, lo spirito di pace e di riconciliazione del Vangelo si diffonda fra i vostri coetanei.
Dal Segretario Generale della Federazione luterana mondiale, Rev. Martin Junge: Che gioioso raduno: perché camminando e parlando, pregando e cantando insieme nei prossimi giorni avanzerete insieme verso una nuova solidarietà. Vi auguriamo, nello spirito di questo cammino insieme verso un mondo più giusto e più pacifico, un incontro europeo a Strasburgo benedetto.
Dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon: La tecnologia ha mondializzato le comunicazioni. Adesso dobbiamo mondializzare la compassione e la cittadinanza. In un mondo più connesso, dobbiamo essere più uniti. Con i nostri destini sempre più mescolati fra di loro, il nostro avvenire deve essere quello della cooperazione sempre più profonda e più vasta. È la logica globale del nostro tempo. Conto su di voi per fare avanzare i nostri comuni obiettivi di pace, di sviluppo e per i diritti umani.
Dal Presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy: Superare le separazioni, riconciliare tutti i cristiani in una sola Chiesa; questo è il tema del vostro incontro di quest’anno. Tema che, preso nel suo significato più globale, è quello dell’unità nella diversità; direi anche dell’unità attraverso e grazie alla diversità. Tema di cui l’Unione europea ha fatto il suo motto perché è al cuore della costruzione e dell sviluppo del progetto europeo.
Una pagina sul sito di Taizé presenterà l’incontro giorno per giorno attraverso le testimonianze dei giovani:
L’incontro giorno dopo giorno.
La Sala Stampa dell’incontro europeo sarà aperta a partire dal 27 dicembre dalle 10.00 alle 19.00 fino al 1° gennaio, alla sala 21 di Wacken.
Accredito stampa.
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