mercoledì 13 novembre 2013

Le domande del Papa




La rivista "A Sua immagine " pubblica le 38 domande del Questionario in preparazione del Sinodo dei vescovi sulla famiglia 2014. Sulle domande la rivista pubblica una presentazione di Sante Cavalleri e un breve commento di mons. Bruno Forte.
*(Sante Cavalleri) Il Sinodo Straordinario sulla famiglia, convocato da Papa Francesco per  il prossimo ottobre, potrà ascoltare quanto i cristiani di tutto il  mondo hanno da dire su temi importanti e delicati che rappresentano di  fatto vere e proprie sfide pastorali per la Chiesa del terzo millennio. Contraccezione, coppie di fatto, unioni gay, comunione ai divorziati  risposati e accompagnamento pastorale di quanti sono in situazioni irregolari: sono queste alcune delle questioni sulle quali l’Assemblea  Sinodale potrà suggerire nuove strategie sulla scorta di quanto emergerà  dalle risposte ad un questionario articolato in 38 quesiti, alcuni dei  quali composti da più domande. Una svolta epocale approvata  personalmente da Papa Francesco.
Un processo che coinvolge vescovi, parroci e fedeli
La consultazione è affidata alle chiese locali chiamate a diffondere  “capillarmente” il questionario e raccogliere i dati, ma se lo  desiderano  “i fedeli possono inviare direttamente le proprie risposte  alla Segreteria del Sinodo, in Vaticano”, ha fatto sapere monsignor  Lorenzo Baldisseri, neosegretario del Sinodo. Al questionario  - insomma
- debbono rispondere prima di tutto gli organismi a cui è stato inviato,  cioè le Conferenze Episcopali: ad esse i singoli vescovi invieranno una  sintesi delle risposte ricevute dai parroci che devono concretamente  consultare i fedeli. Ma si potranno esprimere anche i singoli fedeli e  le realtà associative. L’arcivescovo ha anche precisato che “dato il  tempo breve a disposizione è stato chiesto alle Conferenze Episcopali di  inviare le risposte entro la fine di gennaio dell’anno prossimo. Ed è  già prevista una riunione del Consiglio della Segreteria in febbraio per  elaborare l’Instrumentum Laboris”. Il questionario sostituisce quindi i  tradizionali Lineamenta. “L’intero processo sinodale - ha affermato  Baldisseri -  durerà due anni e prevede tre tappe: il Sinodo  Straordinario del 2014, l’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2015 a  Filadelfia e il Sinodo Ordinario dell’ottobre successivo”. Papa  Bergoglio, ha assicurato, vuole “rendere l’Istituzione sinodale un vero  ed efficace strumento di comunione attraverso il quale si esprima e si  realizzi la collegialità auspicata dal Concilio”.
Non servono opinioni qualsiasi
“Il messaggio è che bisogna lavorare in fretta, perché il tempo è  breve, lavorare però pregando anche per quanti vivono queste  problematiche. Non servono opinioni qualsiasi, ma esperienze vissute  nella fede”, ha detto Peter Erdo, il presidente dei vescovi europei  nominato dal  Pontefice relatore al Sinodo Speciale.  “Non si tratta di  riaprire tutto il discorso riguardo al matrimonio e alla famiglia: 
 vogliamo piuttosto cercare delle soluzioni concrete alla miriade dei  problemi che abbiamo davanti, e intendiamo cercarle nella Dottrina della  Chiesa e soprattutto nel Vangelo di Gesù Cristo, le cui parole  sull’indissolubilità del matrimonio spaventarono i discepoli, che
 dissero: ‘allora è meglio non sposarsi’”, ha chiarito il porporato.  
 “L’intento - ha spiegato - è fotografare la realtà nella quale la Chiesa  è chiamata oggi a annunciare il Vangelo ed anche raccogliere proposte  per rendere più adeguata la pastorale”. Sui temi dell’etica familiare e  della legge naturale, cioè “della Volontà di Dio riguardo alle coppie e  alle famiglie”, secondo il cardinale Erdo la Chiesa non può seguire  “norme plebiscitarie” (cioè sottoposte a referendum) ma il fatto di  conoscere  come siano seguite e considerate le norme etiche “è  pastoralmente rilevante”, in quanto  “ci sono grandi differenze in certe  società tra quello che la maggior parte della gente ritiene giusto, la  legge naturale e il comportamento pratico di ciascuno”.
Nessuna diminuzione dell'autorità del Papa
(Bruno Forte)

L’idea di una consultazione generale del popolo di Dio sul tema del  matrimonio e delle famiglie (anche irregolari) non implica una  diminuzione dell’autorità del Papa. Lo ha chiarito il segretario  speciale del Sinodo, l’arcivescovo Bruno Forte, ricordando che “Papa  Francesco ha manifestato più volte e in diverse forme l’intenzione di  valorizzare la collegialità episcopale, segno e strumento della più  ampia sinodalità di tutta la Chiesa”. “Una conferma importante di questa  sua volontà - ha osservato l’arcivescovo di Chieti-Vasto - Bergoglio  l’ha data partecipando in prima persona ai lavori dell’ultimo Consiglio  Ordinario del Sinodo: portando con se’ l’immancabile borsa nera,  Francesco ha condiviso la riflessione comune, ascoltando tutti e  operando poi il discernimento e le scelte, che competono al suo  ministero petrino”. Secondo monsignor Forte, “in questo spirito va  compreso anche il cammino voluto dal Santo Padre per la prossima  Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo: un ascolto ampio e profondo  della vita della Chiesa e delle sfide più vive che ad essa si pongono”.  
 “Tutto questo - ha rilevato monsignor Forte - non solo non toglie nulla  al ruolo del Successore di Pietro, ma ne esalta anzi il ruolo di  discernimento e di decisione ultima per il bene della Chiesa e della  famiglia umana, al cui servizio essa si pone”.

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Francesco, il papa della spiritualità
Corriere della Sera - Rassegna "Fine settimana"
 
(Gian Guido Vecchi) «Quando sei con Bergoglio hai l’impressione che conosca Dio personalmente». Padre Antonio Spadaro riprende la parole di Luis Palau, un leader cristiano evangelico, e conferma: «È così. Si sente soprattutto di stare davanti a un uomo libero». (...) 
«I Promessi sposi» sulla scrivania di Bergoglio (Antonio Spadaro in Corriere della Sera)

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“la Repubblica” - Rassegna "Fine settimana"
(Paolo Rodari) La lettera è datata 30 agosto 2013 ed è firmata Benedetto XVI — Joseph Ratzinger. La medesima firma che il Papa teologo ha messo in copertina delle sue opere, quelle su Gesù di Nazareth, nelle quali invitò gli studiosi a contraddirlo, in spirito di(...)