giovedì 29 agosto 2013

Coraggio nel rispondere alle domande sulla vita



 «Nella cultura di oggi è sempre più difficile trovare il vero significato della vita e in tal senso, la Chiesa offre la visione cattolica della vita, che mostra la giusta via per affermare la dignità dell’uomo come figlio di Dio». È quanto ha spiegato all’agenzia di stampa Aci Prensa, monsignor José Gómez, arcivescovo della più vasta diocesi cattolica negli Stati Uniti, Los Angeles, con oltre 4.349.000 fedeli, dei quali più del 70 per cento ispanici. «L’uomo di oggi — ha spiegato il presule — continua a chiedersi “Che cos’è la felicità”? “Cosa è il successo”? “Cosa dobbiamo valorizzare”? “Come possiamo definirli e come possiamo raggiungerli”?». Secondo l’arcivescovo di Los Angeles, «la radice di molti problemi nelle nostre famiglie e nella nostra società può essere trovata nel fatto che non abbiamo più un’idea chiara di ciò che significa essere una persona umana. La visione cattolica — ha sottolineato il presule — ci dà la risposta corretta e ci mostra la strada giusta per la nostra vita. Gesù ci ha insegnato che siamo creature di grande dignità, fatti ad immagine di Dio, redenti da Cristo, nati per cose grandi che sono la bellezza e la bontà, l’amore e la verità».
Monsignor Gómez ha sempre posto la sua attenzione sull’educazione cattolica, la buona formazione nella fede e nella dottrina. In un’intervista rilasciata nel 2011 al nostro giornale, il presule aveva dichiarato di aver trovato nelle parrocchie dell’arcidiocesi di Los Angeles un grande fermento. «Qui le parrocchie sono realmente vive e i fedeli sono attivi, assetati di Vangelo».
L’arcivescovo ha anche spiegato che tale zelo, insieme con una buona formazione, è un saldo pilastro per l’intera società. «La formazione — ha sottolineato — deriva, in primo luogo, dalla Chiesa, dal Vangelo, ma anche dai laici, dalla reciprocità nella vita quotidiana, nelle scuole, nelle attività sportive. In tutti i contesti, abbiamo un bel messaggio da condividere per il bene comune. Non dovremmo mai aver paura di condividerlo perché questo migliorerà le condizioni della nostra società».
Monsignor Gómez ha ribadito l’impegno della Chiesa cattolica «di offrire una formazione che vada oltre i semplici dati, cifre e informazioni» perché altrettanto importanti sono le virtù e i valori che rendono la vita qualcosa di reale e degna di essere vissuta. «Virtù e valori che aiutino i nostri bambini a crescere con una prospettiva “trascendente”, che li aiutino a vedere con gli occhi di Gesù. A tutto ciò — ha spiegato l’arcivescovo — ci prepara una buona educazione cattolica per una vita di amore e di servizio a Dio e agli altri. Questa è la vita per la quale noi preghiamo, alla fine di ogni messa recitiamo: "Andate in pace ... per glorificare il Signore con la nostra vita”».
In diverse occasioni, l’arcivescovo di Los Angeles ha ribadito quanto sia importante «non avere paura di vivere la fede». Questo è anche l’argomento di un suo recente libro intitolato Men of Brave Heart: The Virtue of Courage in the Priestly Life.
L'Osservatore Romano