venerdì 19 luglio 2013

Il Papa vuole vederci chiaro...



Il tweet di Papa Francesco:
 "Molti di voi ragazzi siete già arrivati a Rio e tanti altri stanno arrivando in queste ore. Ci vediamo lì fra soli tre giorni"
 (19 luglio 2013) 


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... non soltanto sulle attività dello Ior, ma su tutte le attività economico-amministrative della Santa Sede. Con un chirografo simile a quello con cui ha istituito la commissione «referente» sulla «banca vaticana», oggi è stata resa nota la costituzione di un'altra commissione, incaricata di esaminare le attività dell'Apsa e del Governatorato e di altre istituzioni della Santa Sede.


Il chirografo ha porta la data del 18 luglio. La commissione raccoglierà informazioni, riferirà al Papa e coopererà con il Consiglio dei cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede. Lo scopo è quello di preparare riforme nelle istituzioni della Santa Sede, finalizzate «ad una semplificazione e razionalizzazione degli organismi esistenti e ad una più attenta programmazione delle attività economiche di tutte le amministrazioni vaticane». Il tutto per evitare «dispendi di risorse economiche, a favorire la trasparenza nei processi di acquisizione di beni e servizi, a perfezionare l’amministrazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, ad operare con sempre maggiore prudenza in ambito finanziario, ad assicurare una corretta applicazione dei principi contabili ed a garantire assistenza sanitaria e previdenza sociale a tutti gli aventi diritto».


Anche in questo caso, come in quello della commissione sullo Ior, «il segreto d’ufficio ed altre eventuali restrizioni stabilite dall’ordinamento giuridico non inibiscono o limitano l’accesso della commissione a documenti, dati e informazioni necessari allo svolgimento dei compiti affidati». Il gruppo di lavoro terrà costantemente informato il Papa e gli consegnerà tutto l'archivio al termine delle suo compito.


I membri della commissione sono laici, esperti di materie giuridiche, economiche,finanziarie e organizzative, già consulenti o revisori di istituzioni economiche vaticane o ecclesiastiche. Unico ecclesiastico è il segretario, monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, segretario della Prefettura degli Affari Economici. Gli altri membri sono: Joseph F.X. Zahra (Malta), con funzione di presidente; Jean-Baptiste de Franssu (Francia); Enrique Llano (Spagna); Jochen Messemer (Germania); Francesca Immacolata Chaouqui (Italia); Jean Videlain-Sevestre (Francia); George Yeo (Singapore). Zahra e Messemer sono revisori internazionali della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede. 


L'iniziativa è simile a quella che ha portato alla commissione sullo Ior, una decisione presa con urgenza anche sull'onda degli sviluppi delle inchieste giudiziarie. Oltretevere però non esiste soltanto l'Istituto per le Opere di Religione: anche l'Apsa, Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, fa investimenti e gestisce una notevole quantità di beni. Per non parlare poi del Governatorato, che si occupa della vita quotidiana del piccolo Stato della Città del Vaticano e dunque degli appalti per la manutenzione, la costruzione, la gestione degli impianti. Proprio le necessità di razionalizzare la gestione delle spese, di non sprecare risorse che potrebbero essere meglio impegnate e di non tollerare appalti pagati a prezzi superiori al dovuto ha reso necessaria questa indagine. Oltre all'Apsa e al Governatorato, dal quale dipendono anche i Musei Vaticani, c'è la gestione degli immobili della Congregazione di Propaganda Fide.


La Santa Sede ha un dicastero, la Prefettura per gli affari economici, alla cui guida c'è il cardinale bertoniano Giuseppe Versaldi, che secondo l'ultima riforma della Curia avrebbe dovuto assumere il ruolo di Corte dei Conti, una sorta di ispettorato generale in grado di entrare nella gestione finanziaria delle altre istituzioni. Ciò in realtà non è mai avvenuto ed è anche per questo che serve istituire delle commissioni «referenti», che raccolgano informazioni e formulino proposte.


È dunque volontà di Francesco arrivare quanto prima a una riforma di queste istituzioni e soprattutto al taglio degli sprechi e delle spese inutili. Anche il lavoro di questa nuova commissione sarà prezioso in vista di quello che dovranno svolgere gli otto cardinali consiglieri, da lui incaricati di studiare una riforma della Curia romana e di aiutarlo nel governo della Chiesa universale.


La commissione inizierà i suoi lavori al più presto, una prima riunione è prevista poco dopo il rientro del Papa dal Brasile. Francesco si augura una «felice e produttiva collaborazione tra la commissione e le amministrazioni vaticane interessate dai suoi lavori».
Tornielli

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Papa Francesco istituisce una Pontificia Commissione referente sull’Organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede. (Testo del Chirografo)

Il Santo Padre, con chirografo del 18 luglio c.m., ha istituito una Pontificia Commissione referente sull’Organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede. La Commissione raccoglie informazioni, riferisce al Santo Padre e coopera con il Consiglio dei Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede, al fine di preparare riforme nelle istituzioni della Santa Sede, finalizzate “ad una semplificazione e razionalizzazione degli Organismi esistenti e ad una più attenta programmazione delle attività economiche di tutte le Amministrazioni vaticane”.
Ciò – come esplicitato nel Chirografo - “offrendo il supporto tecnico della consulenza specialistica ed elaborando soluzioni strategiche di miglioramento, atte ad evitare dispendi di risorse economiche, a favorire la trasparenza nei processi di acquisizione di beni e servizi, a perfezionare l’amministrazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, ad operare con sempre maggiore prudenza in ambito finanziario, ad assicurare una corretta applicazione dei principi contabili ed a garantire assistenza sanitaria e previdenza sociale a tutti gli aventi diritto”. La Commissione può collaborare, a richiesta, con il Gruppo di lavoro di otto Cardinali per lo studio di un progetto di riforma della Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” sulla Curia Romana.
 Le finalità e le attribuzioni della Commissione sono descritte dettagliatamente nel
Chirografo stesso. I membri della Commissione sono laici, esperti di “materie giuridiche, economiche, finanziarie e organizzative”, già illustri consulenti o revisori di istituzioni economiche vaticane od ecclesiastiche. Unico ecclesiastico è il Segretario.
Gli otto membri sono:
Dott. Joseph F.X. Zahra (Malta), Presidente
Rev.mo Mons. Lucio Angel Vallejo Balda (Segretario della Prefettura degli Affari Economici), Segretario
Sig. Jean-Baptiste de Franssu (Francia)
Dott. Enrique Llano (Spagna)
Dott. Jochen Messemer (Germania)
Sig.ra Francesca Immacolata Chaouqui (Italia)
Sig. Jean Videlain-Sevestre (Francia)
Sig. George Yeo (Singapore)
Il Dott. Zahra e il Dott. Messemer sono Revisori internazionali della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
La Commissione inizierà i suoi lavori al più presto. Una prima riunione è prevista poco dopo il ritorno del Santo Padre dal Brasile. Il Santo Padre si augura una felice e produttiva collaborazione tra la Commissione e le Amministrazioni vaticane interessate dai suoi lavori.
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Chirografo del Sommo Pontefice Francesco per l’istituzione di una Pontificia Commissione referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede
Le riflessioni di questi giorni sui positivi dati di Bilancio, comunicati dal Consiglio dei Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede: Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede e Bilancio Consuntivo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per l’anno 2012, Ci inducono, sentiti i pareri di Eminentissimi Cardinali, di Fratelli nell’Episcopato e di collaboratori consultati sul tema, a proseguire nell’opera di introduzione di riforme nelle Istituzioni della Santa Sede, finalizzata ad una semplificazione e razionalizzazione degli Organismi esistenti e ad una più attenta programmazione delle attività economiche di tutte le Amministrazioni vaticane.
A tale scopo, Noi abbiamo deciso di istituire una Commissione referente che raccolga puntuali informazioni sulle questioni economiche interessanti le Amministrazioni vaticane e cooperi con il sopra citato Consiglio dei Cardinali nel suo apprezzato lavoro, offrendo il supporto tecnico della consulenza specialistica ed elaborando soluzioni strategiche di miglioramento, atte ad evitare dispendi di risorse economiche, a favorire la trasparenza nei processi di acquisizione di beni e servizi, a perfezionare l’amministrazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, ad operare con sempre maggiore prudenza in ambito finanziario, ad assicurare una corretta applicazione dei principi contabili ed a garantire assistenza sanitaria e previdenza sociale a tutti gli aventi diritto.
La Commissione svolge i propri compiti a norma del presente Chirografo e delle Nostre disposizioni operative:
1. La Commissione è composta da un minimo di otto Membri tra i quali è scelto un Presidente, che ne è il rappresentante legale, ed un Segretario Coordinatore che ha poteri di delegato ed agisce in nome e per conto della Commissione nella raccolta di documenti, dati ed informazioni necessari allo svolgimento delle funzioni istituzionali.
2. I Membri, tutti nominati dal Sommo Pontefice sono esperti delle materie giuridiche,
economiche, finanziarie ed organizzative da trattare.
3. Le funzioni istituzionali della Commissione non invadono l’ambito di competenza del governo e delle attività delle Amministrazioni interessate, che sono tenute ad una sollecita collaborazione con la Commissione stessa. Il segreto d’ufficio ed altre eventuali restrizioni stabilite dall’ordinamento giuridico non inibiscono o limitano l’accesso della Commissione a documenti, dati e informazioni necessari allo svolgimento dei compiti affidati.
4. La Commissione Ci tiene informati sul suo lavoro e Ci consegna gli esiti dello stesso. Essa è tenuta a depositarCi l’intero archivio cartaceo e digitale alla conclusione del suo mandato.
5. La Commissione viene dotata delle risorse, compresi interpreti e traduttori, e degli strumenti adeguati alle sue funzioni istituzionali. Essa, può, avvalersi della collaborazione di esperti e di società di consulenza da individuare sia all’esterno, in tutto il mondo, che all’interno della Santa Sede che non si trovino in conflitto di interessi per l’esercizio di professioni, di funzioni o di incarichi connessi con le attività delle Amministrazioni vaticane.
6. La Commissione collabora, a richiesta, con il Gruppo di lavoro di otto Cardinali costituito per lo studio di un progetto di riforma della Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana.
7. La Commissione è istituita dalla data del presente Chirografo. Essa sarà sciolta su Nostra Disposizione.
Dato in Vaticano, il 18 luglio 2013, primo anno del mio Pontificato.
FRANCESCO