lunedì 25 marzo 2013

Francesco, un Papa che rompe....



... il cerimoniale, ci ricordava Luciana Littizzetto ieri sera. Ma si sa che a volte anche la Chiesa ha bisogno di qualche santo "rompiscatole". Certo, il povero Domenico Giani (attuale Ispettore generale del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano) avrà un bel lavoro da fare. Però vale davvero la pena: la gente ha un bisogno estremo di essere incoraggiata, rassicurata, sostenuta nella dura lotta di tutti i giorni. Oggi come 2000 anni fa quando Gesù si commuoveva vedendo le folle, perchè erano stanche ed abbattute.... Anche oggi Santo Padre abbiamo bisogno della Sua carezza, perchè siamo tutti stanchi ed abbattuti: dalle tentazioni, dal mondo, dalla carne, dai nostri peccati, dal demonio (che non a caso   di questo mondo è il "principe"), che gioisce della nostra fragilità, delle cadute, delle lacrime che solcano i nostri volti. Grazie Santo Padre per i Suoi gesti. Valgono come 10.000 parole!

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“Corriere della Sera”- Rassegna "Fine settimana" 
(Gian Guido Vecchi) Intervista a Angelo Bagnasco - «Isolarsi dal cammino del popolo di Dio è un rischio che va evitato e che papa Francesco evidentemente ha ben presente...». Il cardinale Angelo Bagnasco è tornato nella sua Genova dopo un periodo unico, anche (...)
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È papa ma non lo vuole dire
Chiesa - L'Espresso
(Sandro Magister) La ritrosia di Francesco a mettere in evidenza i suoi poteri di capo supremo della Chiesa universale. Gli effetti e i possibili sviluppi di questo suo silenzio. Lo stato della questione in un articolo de "La Civiltà Cattolica" (...)