sabato 16 febbraio 2013

Joseph Ratzinger: "La Bellezza"




Joseph Ratzinger, parlando di Don Giussani diceva: «era cresciuto in una casa - come disse lui stesso - povera di pane, ma ricca di musica, e così sin dall’inizio era toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza, non si accontentava di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cercava la Bellezza stessa, la Bellezza infinita; così ha trovato Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia»

Due interventi al Meeting di Rimini
In questi due interventi trovano felice sintesi alcune linee pastorali di Benedetto XVI: la bellezza e la santità come strade maestre per «favorire l'incontro dell'uomo con la bellezza della fede».
La bellezza, infatti, può aprire il cuore dell'uomo al desiderio di infinito e condurlo a scoprire nella Chiesa il luogo della «vera vita» che «esiste per divenire in noi tutti accesso alla vita eterna».
«La vera apologia della fede cristiana, la dimostrazione più convincente della sua verità, contro ogni negazione, sono da un lato i Santi, dall'altro la bellezza che la fede ha generato. Nulla ci può portare di più a contatto con la bellezza di Cristo stesso che il mondo del bello creato dalla fede e la luce che risplende sul volto dei Santi, attraverso la quale diventa visibile la Sua propria Luce».
Introduzione di Mons. Luigi Negri