martedì 11 settembre 2012

Bernadette non ci ha ingannato



Le apparizioni della Madonna a Lourdes saranno al centro di quello che si annuncia come uno dei casi editoriali dell'anno in Italia e all'estero. A firmare il nuovo libro è Vittorio Messori, lo scrittore cattolico più noto: non a caso, in entrambi i libri su Gesù sinora pubblicati da Benedetto XVI è il solo autore italiano non solo citato ma anche raccomandato. Si intitola ''Bernadette non ci ha ingannati'' (sottotitolo ''Un'indagine storica sulla verita' di Lourdes) il volume messoriano che Mondadori pubblica a metà ottobre e che verra' presentato pochi giorni prima alla Buchmesse di Francoforte, la fiera mondiale del libro, dove si prevede un numero elevato e immediato di acquisti per le traduzioni straniere.

Del resto, lo stesso autore lo presenta come ''un libro che dividerà ma che - me lo si lasci dire - è comunque importante, visto che è nato da trent'anni di studio, di ricerca, di sopralluoghi''. I volumi su Lourdes sono moltissimi, ma nessuno si è mai posto un simile obiettivo: indagare fino in fondo, con tutte le risorse della ricerca storica, sulla figura di Bernadette Soubirous. Sulle gracili spalle di questa quattordicenne di misere origini, analfabeta e malata, grava il peso immenso del maggior santuario mariano del mondo. Lei sola ha visto la "bellissima signora", lei sola ha udito, lei sola è la testimone delle diciotto apparizioni della Vergine in una grotta poco lontana da Lourdes e detta Massabielle. Sono trascorsi più di centocinquant'anni da quel lontano 11 febbraio 1858, ma gli arrivi di pellegrini a Lourdes aumentano sempre più e si avvicinano ai 6 milioni annui.

Vittorio Messori non ha bisogno di patenti di attendibilità e di serietà: sia Karol Wojtyla che Joseph Ratzinger si sono affidati alla sua penna per i loro primi libri-intervista. L'autore ha studiato e lavorato per decenni con passione, competenza, pazienza per rispondere a una sola ma decisiva domanda: e' credibile, Bernadette? O ci ha ingannati, scambiando per realta' le sue allucinazioni? Addirittura: e' stata forse la complice inconscia di un imbroglio? Secondo lo scrittore Messori, nulla è piu' "cattolico" di Lourdes, che conferma un dogma papale, che ha avuto l'onore (unico tra i santuari del mondo) di una enciclica tutta per se', firmata da Pio XII, che e' entrata nel calendario liturgico della Chiesa universale, che fu carissima a tutti i pontefici da Pio IX sino a Giovanni Paolo II (che volle farne la meta del suo ultimo viaggio fuori d'Italia), e a Benedetto XVI, che vi si è recato per i 150 anni dalle apparizioni. I prodigi di guarigione fisica, peraltro (che nel libro non sono esaminati, concentrandosi sulla verità non sanitaria ma storica di Lourdes) non sono, annota Messori, che una conferma e un sigillo della verità delle apparizioni. Ma, "se Bernadette non ci ha ingannati - spiega Messori - e' disponibile per tutti quella guarigione dello spirito che e' la scoperta, o riscoperta, della fede". In ogni caso , Lourdes e' "uno straordinario appoggio per un'apologetica solida: la storia, qui, si apre a un mistero che la ragione conferma". Se Bernadette ci ha detto il vero, tutto e' vero: Dio, Cristo, Chiesa. Le polemiche saranno inevitabili ma Messori e' sicuro di se': ''C'e' nel libro una massa enorme di notizie. Ma non ce ne e' una sola che non sia stata controllata e verificata con cura''. (M. Tosatti)
Fonte: Vatican Insider